Contorno siciliano che solitamente viene servita come antipasto o contorno, può diventare un finger food se abbinata a dei crostini di pane o se servita dentro piccoli bicchierini. Perfetta anche per condire la pasta.
Un mistero aleggia intorno alle origini del nome di questo piatto e le ipotesi più plausibili sono tre: in primis che derivi dal greco "Capto" ossia tagliato, in quanto tutti gli ingredienti utilizzati per la caponata sono tagliati a pezzi, la seconda ipotesi è che il nome derivi dal latino "Caupona" ossia osteria riconducibile al quel posto di ritrovo di tutti i marinai che andavano a mangiare un pezzo di pane tostato condito con aglio, olio, olive, capperi facendo cosi riferimento ad un piatto povero ma soddisfacente. Terza e più probabile ipotesi è che il nome derivi dal termine "Capone" (Lampuga in italiano) un pesce presente nel Mar Mediterraneo, che veniva utilizzato nei pranzi aristocratici, ed era spesso servito in agrodolce, successivamente, in Sicilia, la Lampuga venne sostituita con la melanzana per consentire ai ceti meno abbienti di poter assaggiare questo piatto.
